Fatturabile Chiuso Cosa scegliere e quali sono le differenze.
Evasione dei documenti emessi Soluzione per evitare descrizioni indesiderate e saldare ordini parzialmente evasi
Ogni singola riga all’interno di un documento SOFTA prevede due caselle di spunta dette “fatturabile” e “chiuso“.
Entrambi questi flag hanno lo scopo di regolare l’evadibilità delle righe nel passaggio da un documento (detto di origine) al successivo (detto derivato).
Fatturabile
Ogni riga nasce, per impostazione predefinita, con il flag fatturabile=vero; poiché si suppone che la riga dovrà venire “evasa” dal documento suo derivato. Tipicamente la riga del DDT che viene “evasa” in una corrispondente riga di fattura (da qui il nome “fatturabile”).
Ci sono però dei casi in cui si desidera inibire da subito tale percorso; ad esempio quando si tratti di una riga di note, utile nel DDT ma non richiesta nella fattura. In questo e in altri casi basterà impostare fatturabile=falso e la riga non sarà considerata in nessun caso dalle operazione di “genera da” né dalla fatturazione differita automatica.
Chiuso
Questo flag agisce in maniera simile al precedente, ma con un significato leggermente diverso.
Le righe nascono tutte con il flag chiuso=falso, sono cioè tutte aperte, e le loro quantità evadibili attraverso il “genera da“. Tuttavia potrebbe accadere che una certa quantità inserita nel preventivo sia poi effettivamente scaricabile solo in parte; oppure che l’articolo sia diventato improvvisamente e totalmente indisponibile. In questi casi, per evitare che la riga rimanga “inevasa” in eterno (e continuamente riproposta dal “genera da” come da scaricare), pur senza rimuoverla dal documento, se ne può “terminare” il percorso impostandone il flag chiuso=vero.
Sia il flag Fatturabile che quello di Chiuso vengono cambiati SOLO in seguito ad un’azione esplicita dell’utente.
Se prima di essere chiusa la riga è stata evasa, anche solo parzialmente, allora avrà delle derivate; non ne avrà nessuna in caso contrario.
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