Archivio Vies (VAT Information exchange system)

Archivio Vies (VAT Information exchange system)

Inclusione Archivio VIES

Forse non tutti sanno che per poter effettuare operazioni intracomunitarie, i soggetti Iva devono essere inclusi nell’archivio Vies (VAT information exchange system).

L’opzione per effettuare queste operazioni può essere espressa direttamente nella dichiarazione di inizio attività oppure, successivamente, telematicamente, in modalità diretta o tramite i soggetti incaricati di cui ai commi 2-bis e 3 dell’articolo 3 del Dpr 322/1998.

In ogni caso, i contribuenti possono in qualsiasi momento comunicare la volontà di retrocedere dall’opzione, cioè di essere esclusi dal Vies perché non si ha più intenzione di effettuare operazioni intracomunitarie.

Chi deve richiedere l’inclusione nel Vies

L’obbligo di essere inclusi nell’archivio Vies per poter effettuare operazioni intracomunitarie riguarda tutti i soggetti che esercitano attività impresa, arte o professione, nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione.

Inoltre, la richiesta può essere fatta anche dai soggetti non residenti che presentano la dichiarazione per l’identificazione diretta ai fini Iva (modello ANR) o che si identificano tramite nomina di un rappresentante fiscale.

Come richiedere l’inclusione nel Vies

La volontà di essere inseriti nel Vies viene espressa compilando il campo “Operazioni Intracomunitarie” del quadro I dei modelli AA7 (soggetti diversi dalle persone fisiche) o AA9 (imprese individuali e lavoratori autonomi). Vale come manifestazione di volontà di porre in essere operazioni intracomunitarie la selezione della casella “C” del quadro A del modello AA7 da parte degli enti non commerciali non soggetti passivi d’imposta.

I soggetti già titolari di partita Iva, che non hanno richiesto l’inclusione nel Vies all’avvio dell’attività, possono farlo attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite intermediari incaricati.

I soggetti incaricati della trasmissione telematica hanno l’obbligo di consegnare al dichiarante copia della ricevuta rilasciata dall’Agenzia.

Con le stesse modalità previste per l’inclusione nel Vies va comunicata, eventualmente, la volontà di non essere più inclusi nell’archivio.

La presentazione telematica diretta è consentita anche ai soggetti non residenti identificati direttamente ai fini Iva.

Come avviene l’inclusione nell’archivio

L’Agenzia delle Entrate include immediatamente il numero di partita Iva nell’archivio Vies al momento della ricezione dell’opzione.

Il soggetto interessato può verificare l’avvenuta inclusione della propria posizione nell’archivio Vies utilizzando il servizio di verifica online.

La posizione dei contribuenti inclusi nel Vies è costantemente monitorata nel tempo.

Nei confronti dei soggetti inclusi nell’archivio Vies sono effettuati controlli formali sulla regolare presentazione degli elenchi riepilogativi relativi alle operazioni intracomunitarie effettuate. A seguito di tali controlli, l’Agenzia delle Entrate procede all’esclusione dal Vies dei soggetti che risultano non aver presentato alcun elenco riepilogativo per quattro trimestri consecutivi.

L’esclusione è effettuata dall’Agenzia delle Entrate previo invio di apposita comunicazione al contribuente e ha effetto dal sessantesimo giorno successivo alla data della comunicazione.VIES(1)

Compilazione e invio via web – Istanza di inclusione nell’archivio Vies

L’opzione di inclusione nell’archivio Vies può essere effettuata telematicamente, da parte dei soggetti già titolari di partita Iva.

E’ consentita la presentazione telematica diretta e quella tramite intermediari.

La funzione consente di compilare e trasmettere direttamente online l’opzione, senza la necessità di scaricare alcun software.

Per accedere al servizio web è necessario registrarsi ai servizi telematici ed accedere al servizio raggiungibile tramite click su accedi al servizio del seguente link.

 

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Inclusione+archivio+Vies/Compilazione+e+invio+via+web+Vies/

Per approfondimenti:

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Inclusione+archivio+Vies/Scheda+Info+partite+IVA_intra/

Controllo Partite Iva comunitarie

Controllo Partite Iva comunitarie

Controllo Partite Iva comunitarie

Come riferito in altri articoli il programma Softa per la gestione delle anagrafiche clienti e fornitori italiani, effettua una verifica sulla congruità del numero di partita Iva inserito.

Le partite Iva estere (Vat Number) sono particolarmente diverse da quelle italiane e quindi le routine italiane di controllo non sono più idonee.

In questi casi vi raccomandiamo di continuare la lettura del seguente articolo per scoprire come controllare ugualmente il numero di partita Iva.

Si informa quindi gli utenti Softa che, inserita una nazione estera sui clienti e/o fornitori, il codice di partita Iva (Vat Number) proveniente da altre Nazioni sarà comunque accettato anche se errato.

Forse non tutti sanno che è possibile controllare le partite Iva comunitarie.

Il servizio consente agli operatori commerciali titolari di una partita IVA che effettuano cessioni comunitarie, di verificare la validità del numero di identificazione IVA dei loro clienti, attraverso il collegamento con i sistemi fiscali degli Stati membri dell’Unione Europea. Keep reading →

Split payment Softa gestisce Split payment

Split payment Softa gestisce Split payment

I fornitori delle Pubbliche Amministrazioni, pur dovendo esporre l’IVA in fattura, non sono tenuti al suo versamento.

Tale nuovo meccanismo, denominato split payment, sposta l’onere del versamento dell’IVA sulle fatture attive dal venditore all’acquirente.

I fornitori che effettuano cessioni di beni e/o prestazioni di servizi non dovranno pertanto pagare l’imposta indicata sulle fatture e di conseguenza nella liquidazione periodica non dovranno riportare l’importo dell’IVA addebitato.

Keep reading →

Programmi software e sistemi informativi interamente finanziati con Voucher a fondo perduto fino a 10.000 Euro

Programmi software e sistemi informativi interamente finanziati con Voucher a fondo perduto fino a 10.000 Euro

Programmi software e sistemi informativi interamente finanziati con Voucher a fondo perduto fino a 10.000 Euro.

Al fine di favorire l’ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese, nell’ambito di un Programma Operativo Nazionale della programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali comunitari, sono adottati interventi a fondo perduto, tramite

Voucher di importo fino a 10.000 euro

Programmi software sistemi informativi interamente finanziati

 

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Controllo Codice Fiscale di persona fisica

Controllo Codice Fiscale di persona fisica

Controllo Codice Fiscale di persona fisica

Il codice fiscale delle persone fisiche è costituito da sedici caratteri alfanumerici, ricavati in linea generale secondo uno specifico algoritmo che in parte qui di seguito illustrerò:

1) Dalla prima alla terza lettera – Vengono prese le consonanti del cognome ecc.

2) Dalla quarta alla sesta lettera: Vengono prese le consonanti del nome ecc.

3) Settima e ottava posizione: Anno di nascita (due cifre): si prendono le ultime due cifre dell’anno di nascita

4) Nona lettera: Mese di nascita (una lettera): a ogni mese dell’anno viene associata una lettera (vedi tabella nel link delle regole sottostante)

5) Decima e undicesima posizione: Giorno di nascita e sesso (due cifre): si prendono le due cifre del giorno di nascita; per i soggetti di sesso femminile, a tale cifra va sommato il numero 40

6) Dodicesima fino a quindicesima posizione: Comune (o Stato) di nascita (quattro caratteri alfanumerici)

7) Sedicesima posizione: Carattere di controllo una lettera.  (vedi tabella nel link delle regole sottostante)

E’ inoltre possibile, tramite il sito della Agenzia delle entrate,  verificare la congruità dei codici fiscali.

Per effettuare il controllo seguire il seguente link Controllo codice Fiscale

Come si presentano i codici fiscali:

CodiceFiscale

Tessera Sanitaria
Verifica e corrispondenza tra il codice fiscale e i dati anagrafici di una persona fisica

 

Regole per il calcolo del codice fiscale

 

 

Il controllo in cui gli utenti SoftA inseriranno il codice fiscale è dotato di un meccanismo di controllo bivalente:

1) Controllo formale del codicefiscale.

29 Controllo se il codice fiscale appena inserito è già presente in anagrafica.

Nel caso in cui il codice fiscale sia già presente su altro cliente/fornitore verrà visualizzata una finestra simile alla segue:

Controllo Codice Fiscale

Il programma di contabilità e fatturazione Softa accetta due clienti/fornitori con stesso codice fiscale.

Gli importi delle operazioni contabili inserite separatamente sui codici e aventi lo stesso codice fiscale, saranno aggregati e comunicati congiuntamente nello spesometro.

Ricordiamo che Il codice fiscale con sedici posizioni, fin qui illustrato, identifica i cittadini quindi le persone fisiche.

Un codice fiscale ma numerico con undici numeri, viene attribuito alla nascita e/o alla costituzione alle associazioni,  agli enti, ai condomini, alle società di capitale ed alle società di persona.

Gli enti, i condomini e le associazioni riceveranno un codice fiscale che inizia con il numero otto oppure 9 mentre, le società, riceveranno un codice fiscale identico alla partita Iva e quindi abitualmente inizierà con il numero zero oppure uno.

Per qualsiasi ulteriore chiarimento chiama pure il centro di assistenza Softa al numero 011/2767830.

Ti aspettiamo.